9 Giugno 2015

La varietà come indice di competitività online

Anni di esperienza nella consulenza e sviluppo di eCommerce ci insegnano che non sempre chi cerca di acquistare un prodotto online ha le idee chiare.

"Ho bisogno di un paio di scarpe" per esempio è un esigenza che può essere soddisfatta con migliaia di prodotti differenti.

competitoor_shoes_online


Online questa esigenza si traduce in ricerche che, se non portano risultati utili (o ne portano troppi), vengono raffinate e corrette.

icon_competitoor_choice

L'ottimizzazione della ricerca può essere svolta attraverso Google (e derivati), oppure all'interno del sito eCommerce in cui si atterra.

Amazon detiene una quota di mercato riguardo la vendita online, superiore al 20%. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla sua abilità nell'attirare rapidamente il visitatore sulle sue pagine per poi metterlo a lavorare con i propri strumenti di ricerca interni senza farlo più uscire.

In termini pratici significa che stavi cercando una cuffia di lana e ti ritrovi senza quasi accorgertene ad aggiungere nel carrello un paio di scarpe ed un vaso per il terrazzo…
Questo è possibile solo grazie alla varietà di offerte che Amazon offre.

La varietà di prodotti simili, comparabili e utili al target di riferimento a cui ci si sta rivolgende è uno dei parametri che Competitoor considera per misurare l'efficiacia delle attività della concorrenza online. In altre parole, è logico e corretto in alcuni contesti considerare concorrenti anche prodotti simili, non solo identici.

Continuiamo con l'esempio delle scarpe confrontando l'offerta di 3 portali eCommerce molto famosi che per questioni di privacy chiameremo A,B,C.

Fingiamo di aver raffinato la ricerca (su Google o all'interno dell'eCommerce stesso) per il colore nero, la marca ed un prezzo intorno ai 60 €. Siamo così atterrati su queste pagine risultato:

(clicca sulle immagini per ingrandirle)

competitoor_a_ competitoor_b_ competitoor_c_
Sul portale A ci sono esattamente le scarpe che cerco. Nere, ad un prezzo più alto di quello che mi sarei aspettato. Sul portale B non ci sono le scarpe nere, ma c'è un grigio scuro molto simile e per di più il prezzo è scontato. Sul portale C non ci sono le scarpe nere, ma ci sono rosse ad un prezzo più vicino al mio budget.

 

E' facile ipotizzare che dal portale A a causa del prezzo si esca e si faccia qualche altra ricerca su siti concorrenti.

B può chiudere la vendita subito, purchè il grigio sia un colore apprezzato dal cliente. L'offerta rafforza il messaggio di convenienza.

C deve convincere, oltre che per il colore, anche per un prezzo leggermente più alto del budget, tuttavia non non di molto.

Utilizzando Competitoor con un abbonamento PRO, il portale A, nei confronti di B e C avrebbe scoperto, oltre all'attivazione dell'offerta da parte di B, anche la quantità di varianti presenti ed altri indicatori utili per migliorare la propria competitività. Lo store manager sarebbe stato in grado di valutare per tempo quali cambiamenti apportare per arrivare al livello (o superarlo) dei propri diretti concorrenti. 

Un cliente guadagnato in più, che moltiplicato per le 248 categorie merceologiche del portale A ed i 40.000 prodotti offerti nel catalogo, permette una significativa crescita in termini di fatturato.

La consapevolezza della propria posizione all'interno del mercato di riferimento non è opzionale per chi vende online. Con Competitoor si ottengono queste informazioni giornalmente, senza dover impiegare tempo utile, per ogni categoria mercelogica e fascia di prezzo.

Per maggiori dettagli o fissare un'appuntamento per una demo online, contattateci

 

 

Articoli correlati

Potrebbero interessarti

Strategia di prezzo: come pianificarla

Vittorio Aronica new COO Competitoor… Welcome!

Analisi di benchmark di acquisti aggregati: definizione e significato

Informazioni generali

Informazioni tecniche